Rilasciato nel 1992 e molto apprezzato sin da subito, il T2200SX aveva tutte le carte in regola per essere il re dei notebook del tempo, non tanto per la componentistica e le caratteristiche praticamente in linea con le altre macchine della stessa fascia quanto per la scelta dei materiali, la cura nella realizzazione, nell'estetica e l'ergonomia del prodotto; basta osservare come ogni porta e ogni contatto esterno sia coperto da apposito sportellino in modo da proteggerli e donare anche un look più piatto.

Tra le varie personalizzazioni che il portatile offre, sul lato del display LCD troviamo due rotelline per la regolazione di luminosità e contrasto. Altra caratteristica interessante era il clock variabile a scelta dell'utente tramite il tasto FN per passare da 20 a 10 MHz. Un feedback di questa variazione era dato dalla prima spia a sinistra sotto al monitor che passava da verde a rosso.

Il T2200SX dava molte possibilità di personalizzazione tra cui l'espansione della RAM da 2 a 10MB, alloggiamento per drive da 3.5" 1.44MB, porta per mouse, porta VGA, bus di espansione per collegamento ad altri cabinet e addirittura la sede per un coprocessore matematico opzionale 80387X senza necessità di aprire il computer.

Fonte: digitanto.it